Paolo Croci

Gli Amici del Teatro - Settanta anni di tradizione a Mozzate

La costruzione del Teatro 'Europa'

Il 19 dicembre 1955 l'allora sindaco Pozzi firmava la concessione edilizia per la costruzione dell'Oratorio di San Martino e del salone per il cinema. 

I lavori iniziarono nel 1956 con il bar e si protrassero fino al 1958 con il Cinema Teatro Europa. Non sappiamo il costo complessivo del lavoro: l'unico documento a nostra disposizione è una rata del mutuo trentennale acceso nel 1963 per 15 milioni con rate semestrali. 

Tuttavia già dal 1956 si poté presentare uno spettacolo: La cameriera dell'artista, recitato nel bar, poiché i lavori per il Teatro non erano ancora ultimati. Nel dicembre 1957 il numero 11/12 della rivista "Letture drammatiche - teatro delle giovani" ci dà notizia di un'altra rappresentazione: «S. MARTINO - La Filo locale ha messo in scena con vivo successo i tre atti di Laura Zani Addio piccola Giusy. Applausi, risate e commozione per tutti». 

Ma finalmente nel 1958 si poté recitare nel nuovo salone. Il primo spettacolo presentato fu Preferisco Giacomino di Elisabetta Schiavo. Tra gli interpreti vi fu Piera Ramperti che così ricorda quel giorno: «Fu un successo incredibile: il salone sembrava scoppiare talmente era pieno. L'inaugurazione del Teatro richiamò anche gente dai paesi vicini, da Mozzate, Cislago, Limido. Lo spettacolo piacque tanto e fummo costrette a replicarlo numerose volte». 

Con l'inaugurazione del complesso si apri anche per San Martino una nuova epoca di fare teatro, che si mosse parallela agli sviluppi successivi della Compagnia mozzatese.

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