La vita non è un film di Doris Day
di Mino Bellei
Rappresentato a Mozzate il 17 novembre 2007
durata 90' circa
Regia di Luigi Farioli
Con Carla Mantegna, Carla Poretti, Cristina Gambino
Gli scienziati dicono che
l’essere umano usa il dieci percento del suo cervello e che occorreranno secoli
prima che impari a usare il restante novanta percento. Angiolina
(Cristina Gambino) non sa nemmeno
usare quel dieci percento. Lei è tutta lì, nel suo niente. Amalia (Carla
Mantegna) invece è stata
sicuramente una donna intelligente ed è stata anche un’attrice di successo oltreché bellissima. Oggi però è soltanto una persona sclerotica e sull’orlo del
tracollo finanziario. Augusta (Carla Poretti) è dispotica, saccente, intransigente con gli altri
e con se stessa, ricca sfondata e brutta
da incutere soggezione. È però
intelligente, su questo non ci piove e i suoi scontri con le due amiche sono
proverbiali. Le “ragazze” hanno fatto insieme l’asilo, le elementari, le medie,
le superiori e l’università.
Vedove, genitrici di figli che non le vogliono vedere e che non telefonano,
invise (o abbandonate) da parenti e conoscenti, le amiche si vedono si e no due
volte l’anno e da dodici passano Natale e Santo Stefano nella casetta di
campagna di Amalia. Il Natale al quale assisteremo è quello dove si osano dire
cose che per decenni non sono state dette…
La scelta di regia è stata quella di far “giocare” le attrici ad impersonare i vizi e le manie tipiche dei caratteri e dell’età delle tre protagoniste, mantenendo chiaro ed intatto lo spirito ludico del testo originale seppur slegandosi da una forma di rappresentazione tradizionale e classica.
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Spettacolo in concorso alla Prima Rassegna Regionale di Teatro Amatoriale La Rosa d'Oro Teatro San Giovanni Bosco, Sala Al Barro - Galbiate (LC) |
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Spettacolo in concorso alla Quinta Rassegna Regionale F.I.T.A. Lombardia Teatro Silvestrianum, Milano |
Premi e riconoscimenti
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Quinta Rassegna Regionale 2007/2008 F.I.T.A. Lombardia Milano, Teatro Silvestrianum |
Premio per la Migliore Regia a Luigi Farioli Scelta registica originale, coraggiosa, coinvolgente, che rende pienamente l’atmosfera surreale del testo. |
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Quinta Rassegna Regionale 2007/2008 F.I.T.A. Lombardia Milano, Teatro Silvestrianum |
Premio per la Migliore Attrice Protagonista a Carla Mantegna per l'interpretazione del personaggio di Amalia Con straordinaria padronanza della scena ha saputo costruire un personaggio complesso rendendolo credibile pur nella sua surreale levità. |
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Quinta Rassegna Regionale 2007/2008 F.I.T.A. Lombardia Milano, Teatro Silvestrianum |
Premio per la Migliore Attrice Non Protagonista a Carla Poretti per l'interpretazione del personaggio di Augusta Perfettamente calibrata, ha reso con grande abilità e misura la graffiante cattiveria e la crudele autoironia che il personaggio richiede. |
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foto realizzate da Walter Ramperti all'Auditorium Comunale di Mozzate
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| Carla Mantegna, Cristina Gambino, Carla Poretti | ,Carla Poretti, Cristina Gambino, Carla Mantegna | Cristina Gambino, Carla Poretti, Carla Mantegna | Carla Poretti, Cristina Gambino, Carla Mantegna |
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| Cristina Gambino, Carla Poretti, Carla Mantegna | Cristina Gambino | Carla Mantegna | Carla Poretti |
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